Hai sempre pensato che gli hobby e gli interessi sarebbero rimasti al di fuori del curriculum, perché non riguardano il tuo profilo professionale.
Sorprendentemente, è vero il contrario: una sezione ben scritta, puntuale e strategica può dare un’idea di te che è unica e che può farti spiccare rispetto ai profili di altri candidati, statici e anonimi. Infatti, oggi i recruiter non cercano solo esperienza, ma vogliono capire come ti relazioni, come pensi, come impari.
Gli hobby, se collegati alle soft skill e alla cultura aziendale, offrono proprio questa dimensione più autentica. In questo articolo, andremo alla scoperta dei consigli e dei trucchi per rendere questa sezione interessante e utile ai recruiter.
Esempi di hobby e interessi nel curriculum
Vediamo subito come e quando inserire la sezione degli hobby e interessi nel curriculum, utilizzando anche esempi concreti.
Hobby per neolaureati e studenti
La sezione degli hobby nel curriculum è ottima se si è alle prime armi e non si possiedono esperienze lavorative di rilievo da inserire. Ti consigliamo di selezionare gli hobby e gli interessi, inclusa l’attività di volontariato, da cui puoi far emergere le competenze trasferibili ai vari ambiti lavorativi. L’obiettivo, infatti, è creare una sezione strategica tramite cui enfatizzare le skill che saranno utili nel nuovo lavoro.
Hobby per professionisti con esperienza
Se hai già esperienza, invece, la sezione degli hobby e interessi nel curriculum può essere un elemento in più che sottolinea il lato più umano di ogni persona. Includila nel CV solo se hai ancora un po’ di spazio da utilizzare e soprattutto se ti candidi per una posizione in una startup, una ONG o un’azienda con una forte identità, dove si favorisce il benessere dei dipendenti.
Esempi per settori specifici
Entriamo nel dettaglio con qualche esempio che spieghi quali tipologie di hobby e interessi inserire nel CV per profili specifici.
Tech e IT
In un curriculum nel settore tech e IT è bene inserire hobby e interessi che dimostrino competenze quali: curiosità tecnologica, problem solving e capacità di apprendimento continuo. Ecco una lista di esempi:
- Sviluppo di progetti open source;
- partecipazione a hackathon e community tech;
- stampa 3D o domotica fai-da-te;
- cybersecurity o hacking etico;
- gaming strategico o competitivo (se collegato ad analisi e lavoro di squadra);
- fotografia digitale o editing video (attenzione ai dettagli e creatività tecnica);
- podcast o blog su temi IT.
Esempio corretto
Appassionato di innovazione tecnologica e sviluppo open source. Partecipo regolarmente a hackathon e a community di programmazione Python. Mi interesso di stampa 3D, automazione domestica e fotografia digitale, che coltivo come esercizio di precisione e problem solving creativo.
Creatività e marketing
In un curriculum creativo o per il settore marketing, consigliamo di inserire hobby e interessi che sottolineino la tua vena estetica o il tuo spirito innovativo. Le soft skill messe in campo saranno l’originalità, la comunicazione, la curiosità culturale e la capacità di osservazione. Alcuni esempi:
- Fotografia, grafica o illustrazione;
- blogging o scrittura creativa;
- storytelling, cinema, teatro;
- viaggi culturali o urban exploration;
- podcasting o gestione di pagine social personali;
- design di brand o tipografia;
- musica o danza (espressione artistica e disciplina).
Esempio corretto
Coltivo hobby come la fotografia urbana e la scrittura creativa, che mi aiutano a sviluppare uno sguardo originale e narrativo. Gestisco un piccolo blog di tendenze digitali e design visivo, dove analizzo campagne di comunicazione innovative e nuovi format social.
Finanza e business
In questo ambito è importante comunicare affidabilità, disciplina, visione strategica e leadership. Gli hobby dovrebbero riflettere equilibrio, curiosità economica o attitudine al problem solving. Vediamo qualche esempio:
- Lettura di saggi economici o geopolitici;
- scacchi, bridge o giochi di strategia;
- corsa, ciclismo o sport di resistenza (determinazione e costanza);
- volontariato o mentoring in ambito finanziario;
- investimenti personali o simulazioni di trading;
- viaggi culturali (apertura internazionale);
- partecipazione a club o network professionali.
Esempio corretto
Appassionata di economia comportamentale e strategie di investimento, seguo forum e letture su finanza sostenibile. Pratico corsa su media distanza e partecipo a eventi di networking professionale, attività che mi aiutano a coltivare disciplina, concentrazione e relazioni solide.
Quando includere (o omettere) hobby nel CV
Il curriculum vitae deve essere sempre molto equilibrato, deve dare un’idea precisa di te e contenere solo informazioni aggiornate e coerenti con il profilo per cui ti candidi. Dunque, non è detto che in ogni CV la sezione degli hobby e interessi sia necessaria o importante.
In alcuni casi, gli hobby aggiungono valore e permettono di farsi un’idea d’insieme della persona candidata; altre volte, invece, appesantiscono la tua immagine o sono inutili.
Situazioni in cui gli hobby aggiungono valore
Ti consigliamo di inserire la sezione di hobby e interessi nel curriculum se:
- aggiunge un tocco personale e unico, che può distinguerti dagli altri;
- si ricollega a competenze trasversali utili alle mansioni che svolgerai nel tuo lavoro;
- hai una sezione delle esperienze lavorative consolidata, ma hai spazio per aggiungere un tocco più umano.

PRO TIP
Puoi decidere di includere gli hobby e interessi in altre sezioni del curriculum, per esempio nel profilo personale o direttamente nella sezione delle soft skill (competenze trasversali), per spiegare come le hai allenate.
Quando è meglio omettere la sezione hobby
Ci sono casi in cui è meglio non inserire la sezione degli hobby e interessi, come quando:
- devi risparmiare spazio per sezioni più importanti (formazione ed esperienze lavorative);
- coltivi hobby generici, che non aggiungono niente di personale al tuo profilo;
- ti candidi per ruoli altamente tecnici o formali, dove la personalità è meno rilevante.
Quali hobby includere nel curriculum
In generale, però, quali sono gli hobby da includere nel curriculum? Al di là del profilo specifico e del tipo di curriculum che stai scrivendo, è consigliabile inserire alcuni hobby e interessi rispetto ad altri. Scegli hobby che rivelano qualità utili al lavoro, mostrano passioni coerenti con il settore e offrono spunti di conversazione positivi in un colloquio.
Hobby che dimostrano soft skill preziose
Prediligi gli hobby che fanno emergere competenze trasversali che saranno utili al tuo prossimo impiego, come gli sport di squadra e il volontariato per sottolineare le tue doti di leadership. Il gioco degli scacchi o l’enigmistica, invece, dimostrano pensiero analitico e problem solving.
Hobby collegati al settore lavorativo
Se vuoi dimostrare un interesse autentico verso il settore, che vada oltre l’impiego lavorativo, e se vuoi sottolineare competenze concrete, distinguendoti rispetto agli altri candidati, puoi inserire hobby collegati al lavoro che andrai a svolgere. Alcuni di questi possono essere la fotografia per un settore più artistico e creativo, la lettura con il confronto delle traduzioni per il settore della traduzione e dell’interpretariato, il volontariato sociale per il settore medico, e i viaggi enogastronomici per il settore culinario.
Hobby da evitare assolutamente
Esistono hobby e interessi da tenere fuori dal CV per evitare di essere esclusi nella fase di recruiting. Nel caso in cui tu ti dedicassi ad attività che possono creare pregiudizi o dividere, come quelli connessi alla religione o alla politica, è bene non includerli. In generale, evita hobby e interessi molto generici e che non sono compatibili con la professione che vuoi svolgere.
Esempio sbagliato
Hobby e interessi
- Videogiochi
- Guardare serie TV
- Sport estremi
Come scrivere la sezione hobby e interessi
Nel curriculum vitae, ogni elemento deve essere al posto giusto, avere il suo spazio, essere scritto in maniera adeguata ed essere coerente con l’immagine che vuoi dare di te. Puoi comprendere meglio tutto questo sfogliando i nostri esempi di CV, che ti permettono di farti un’idea su come impostare il tuo curriculum.
Dove posizionare e come titolare la sezione
Innanzitutto, dove posizioniamo la sezione degli hobby e interessi nel curriculum? Nella parte bassa, dopo Formazione, Skill e Certificazioni. Se hai poche esperienze lavorative o hai appena concluso gli studi, puoi scriverla subito dopo il profilo personale, per aggiungere contenuto e personalità.
Se hai molta esperienza, mantienila molto breve e discreta, per non togliere spazio alle sezioni principali. Il titolo che puoi utilizzare è ‘Hobby e interessi’ oppure ‘Interessi personali’/‘Interessi e passioni’.
Formato e lunghezza ideale
Se scrivi in formato discorsivo, non superare 2–3 righe; se utilizzi l’elenco puntato, non più di 3–5 voci. Usa in ogni caso frasi brevi e termini concreti, limitandoti a una sola frase per attività.
Come descrivere gli hobby in modo professionale
Gli hobby e gli interessi fanno parte dello svago e del tempo libero, ma vanno inclusi nel CV in maniera professionale, come tutto il resto. Mostra che cosa rivela di te quell’attività (abilità, valori, tratti utili nel lavoro) e usa verbi attivi o parole chiave connesse alle tue skill. Se pertinente, collega l’hobby al settore o al tipo di ruolo.
Esempi di descrizioni efficaci vs inefficaci
Hobby e interessi efficaci vs inefficaci
| Hobby e interessi efficaci | Hobby e interessi inefficaci |
|---|---|
| Lettura di saggi storici e viaggi culturali (curiosità e apertura mentale) | Leggere/viaggiare/cinema |
| Fotografia urbana e illustrazione digitale (sviluppo dell’occhio visivo e attenzione ai dettagli) | Disegno/fotografia |
| Partecipazione a community di sviluppo software e progettazione di app personali | Videogiochi/computer |
| Running e trekking (resilienza e determinazione) | Sport/palestra |
| Partecipazione a network professionali e lettura di saggi di leadership | “Networking” (generico: specificare contesti o risultati) |
Collegare hobby e competenze professionali
Come avrai capito, la cosa fondamentale è collegare ogni hobby o interesse che inserisci a una soft skill, ovvero a una competenza trasversale, spendibile nel settore in cui vuoi lavorare. Ma come farlo in maniera intelligente e strategica?
Mappare hobby alle soft skill
Fai uno schema dei tuoi hobby e interessi e collegali alle soft skill. Per esempio, yoga, meditazione ed escursionismo, collegati alle competenze di concentrazione e gestione dello stress. Oppure mentoring, tutoring, volontariato educativo connessi alle competenze di empatia, capacità di ascolto e leadership positiva.
Poi, pensa a come descrivere gli hobby in maniera strategica, attraverso una narrazione o utilizzando un elenco puntato. Scegli sempre gli hobby che riflettono le soft skill più rilevanti per il ruolo.
Esempio corretto
Hobby e interessi
- Corsa su media distanza (resilienza e costanza);
- progetti open source (autonomia e apprendimento continuo);
- viaggi culturali (flessibilità e interesse per la diversità).
Evidenziare risultati concreti
Mostra azione, impatto e risultati concreti ottenuti attraverso questi hobby. Non creare un elenco statico e freddo da cui non traspare il tuo vero interesse verso un certo settore o una causa comune.
Esempio corretto
Hobby e interessi
- Gestione di un blog di fotografia con oltre 2.000 lettori mensili;
- produzione di un podcast indipendente su innovazione sociale (20 episodi pubblicati).
Personalizzare per l'azienda target
Il consiglio che vale per ogni sezione e ogni curriculum è personalizzare i contenuti in base all’azienda target: mai creare un file unico da allegare a tutte le candidature. Per farlo, consulta il sito, le pagine About e il profilo LinkedIn e chiediti se si tratta di un’azienda formale e tradizionale, di una startup o azienda tech, di un’organizzazione creativa o culturale, di un’impresa green o orientata al benessere. In base alle risposte che trarrai dai dettagli contenuti nel sito e su LinkedIn, deciderai quali hobby e interessi inserire nel curriculum e quali tralasciare.
Errori comuni nella sezione hobby del curriculum
La sezione degli hobby e interessi è quella in cui i candidati commettono più errori in assoluto. Non vorrai essere come gli altri! Tu devi saperti distinguere, quindi ascolta questi tre consigli per non sbagliare e risultare tra i migliori nel tuo settore.
Hobby troppo generici o senza contesto
Specifica sempre il tipo di hobby, collegandolo all’ambito di lavoro e di studio. Scrivere semplicemente “leggere” non ti rende interessante; ma scrivere “leggere riviste scientifiche, come National Geographic”, se ti stai candidando a una posizione che richiede la conoscenza di natura, scienza, storia o ambiente, diventa un elemento che ti può distinguere dagli altri.

PRO TIP
Collega sempre l’hobby a una soft skill oppure a un tuo valore personale che rispecchia anche quello dell’azienda.
Elencare hobby falsi o esagerati
Allo stesso tempo, però, non devi scrivere ciò che i recruiter vogliono sentirsi dire. Tutto ciò che inserisci nel CV dev’essere vero, quindi non dichiarare cose false ed esagerate. Per provare ciò che dici, infatti, potrebbero approfondire la questione durante il colloquio e a quel punto tu non sapresti di cosa parlare, avendo inventato tutto. Quindi, per esempio, se scrivi che giochi ai videogiochi, non sfociare nel fatto che ne hai creato uno, se non è la verità.

PRO TIP
Ricorda che la sezione degli hobby e interessi rimane a tua disposizione, ma non devi creare un elenco lungo e complesso, se non ti rispecchia.
Hobby che contraddicono l'immagine professionale
Esistono, inoltre, attività che possono dare un’idea poco professionale di te e non in linea con la mission dell’azienda. Hobby come il poker professionale si ricollegano al gioco d’azzardo e al rischio economico; lo shopping, invece, potrebbe far pensare che sei una persona frivola e poco impegnata. Quando compili l’elenco degli hobby, rifletti sull’immagine che creano della tua persona e decidi se cambiarli o eliminarli del tutto.

PRO TIP
Evita hobby autoreferenziali o elitari, come il praticare golf esclusivo, e quelli totalizzanti, come la scrittura di romanzi, perché a quel punto i recruiter penserebbero che sei una persona distaccata, snob e che si concentra su attività che richiedono troppo tempo e lo sottraggono dal lavoro.
Hobby e ATS: Ottimizzazione per i sistemi di tracciamento
Alcune aziende di recente hanno incluso nel metodo di selezione gli ATS (Applicant Tracking System) che permettono ai recruiter di risparmiare del tempo sulla prima scrematura dei candidati. Gli ATS agiscono sull’intero curriculum, quindi anche sulla sezione degli hobby e interessi. Per superarli correttamente, è bene utilizzare le parole chiave del settore e soprattutto quelle contenute nell’annuncio di lavoro.
Parole chiave negli hobby
La sezione degli hobby e interessi deve includere le parole chiave che fanno intendere che sei la persona adatta per il ruolo da ricoprire. Tra queste si includono le soft skill (leadership, lavoro di squadra, ecc.) oppure i valori aziendali che bisogna possedere per essere in linea e coerenti con la loro mission (innovazione, cooperazione, design, ecc.).
Formato compatibile con ATS
Anche il formato del curriculum è fondamentale per rientrare nel gruppo di curriculum che vengono approvati dagli ATS. Elenca gli hobby con bullet point, non utilizzando box grafici; mantieni un titolo chiaro, tipo Hobby e interessi, e allinea tutto a sinistra e mantieni un’interlinea regolare (1–1,15). Infine, salva il file in formato PDF, se possibile, oppure DOC/DOCX, affinché il curriculum sia letto dagli ATS con successo.
Crea il tuo curriculum con la sezione hobby perfetta
Dopo aver scoperto tutti i trucchetti per far emergere il tuo CV con l’utilizzo strategico degli hobby, puoi iniziare a mettere in pratica ciò che hai imparato creando un curriculum vitae. Soprattutto se sei alle prime armi o hai poco tempo, Enhancv viene in tuo aiuto per guidarti nelle informazioni da inserire nelle varie sezioni, controllando ciò che scrivi e garantendo un curriculum senza errori o refusi. Il documento sarà anche compatibile con gli ATS, ossia ricco di parole chiave utilizzate nel settore per permetterti di superare i sistemi di tracciamento automatico.
FAQ
Devo sempre includere gli hobby nel curriculum?
Conviene includerli in particolare se non hai molta esperienza o hai appena concluso gli studi, perché in questo modo puoi arricchire il tuo curriculum vitae dimostrando di aver sviluppato soft skill anche praticando sport e hobby. Se hai qualche dubbio, i nostri esempi di CV ti possono mostrare come e quando inserire gli hobby nel curriculum.
Quanti hobby dovrei elencare nel CV?
Mantieniti tra 3 e 5 hobby, purché siano coerenti con il resto del curriculum e ti diano la possibilità di enfatizzare competenze trasferibili all’ambito lavorativo in cui aspiri a entrare.
Posso mentire sugli hobby nel curriculum?
Il tuo curriculum vitae deve contenere sempre la verità sulla tua persona, perché è il tuo biglietto da visita. Il nostro consiglio è di non esagerare né mentire su nulla, neanche sugli hobby.
Gli hobby aiutano davvero a ottenere un lavoro?
Non sono gli hobby a farti ottenere un lavoro, ma è il modo in cui li sfrutti e crei un ponte strategico con le competenze acquisite che ti permette di spiccare tra gli altri. Ricorda di scegliere sempre un modello di CV adeguato alle tue necessità.
Creane uno che ti rappresenti davvero.




